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Carassius Auratus

Come un pesce rosso in un acquario tropicale

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Carassius

Un pesce rosso che nuota nel web.

Un pesce rosso che nuota tra pesci tropicali.

Un pesce rosso che cerca una voce.

Un pesce rosso che cerca il suo posto.

 

L’ultimo mese nell’acquario

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Due chiacchere

Due settimane di seguito che compaio. Un miracolo.

Ho avuto a che fare con troppi bipedi, mi serve parlare con un pinnato. Almeno non viene richiesto che io sia comprensiva con un pesce.

Insomma, hai bisogno di parlare.

Hai ragione. Passo il giorno a rincorrere il tempo, poi mi metto a letto, chiudo la luce, e aspetto che il sonno si accorga di me. Questo acquario ha aperto in un periodo simile, è normale che ci torni spesso.

Vero, quando sono nato c’erano ondate distruttive. Anche ora non scherziamo, anche se i pesci tropicali mi sembrano un po’ più stolti. Potrebbe essere una facciata, però.

Stai attento: non sottovalutare il tuo nemico prima ancora di conoscerlo. Potrebbe riservare brutte sorprese.

Per una volta, un saggio consiglio. Comunque, richiedo una pianificazione a lungo raggio, come qualche settimana fa.

Scordatelo. Ti è facile, no?

Alcune cose non si scordano mai.

Ricordi? Ritorno alle origini!

Sblurp sob!

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7 commenti 28/11/202227/11/2022 carassiusaureus
dialogodiscussionesocietà

O tempora o mores!

Dai retta a me: si stava meglio quando si stava peggio.

Se si stava peggio, non si stava meglio, per definizione.

Nel mio paesino, se non andavi a messa era l’incarnazione del diavolo.

Ma no, non hai capito. Guarda che società individualista si è formata. Qui in città siamo tutti isolati, non come nei paesini , là sì che c’è la vera comunità.

Ma che esagerato. E la tecnologia? La rovina dei tempi.

Dipende. È anche una grande comodità. Tu usi il cellulare.

Certo.

Non dovresti.

E perché mai?

Lo hai appena detto: la tecnologia rovina.

Non intendevo questo. E comunque una volta la vita era più semplice.

Certo. Non c’era il riscaldamento né l’acqua corrente. Al mattino, in inverno, bisognava spaccare il ghiaccio per lavarsi la faccia.

Però i valori erano più sani.

Adesso hanno un bene nel mezzo.

8 commenti 19/11/202218/11/2022 carassiusaureus
dialogodiscussionefantasiaimmaginazioneopposti

Bianco e nero

Hai visto cosa si è formato sul fondo della tazza di caffè?

Solo un rimasuglio scuro e imbevibile.

Ma no, è un cuore!

Tu non pecchi di fantasia.

E quando abbiamo fatto la passeggiata, hai visto quella macchia d’erba che era nata in mezzo all’asfalto?

No, non l’avevo vista. E non era una macchia d’erba. Era una voragine piena di erbaccia e muffa in cui sono inciampato. Ci mancava davvero poco che mi rompessi una caviglia.

Esagerato. Comunque aveva una forma di cuore anche quello.

Ripeto: tu sei troppo fantasioso.

No, è vero. E quelle nuvole lassù?

Non mi dire, un cuore?

Esatto, lo vedi anche tu?

No.

Perché ti ostini a non accettare nulla che sia romantico?

Stucchevole.

Sei così refrattario che non usi nemmeno delle frasi complete. Almeno mettici il verbo.

Basta che non tu non ci veda una forma di cuore anche nelle frasi. In ogni caso, sei innamorato?

Non ti preoccupare, mi sforzerò di non vedere nessuna forma nelle tue parole, non sia mai che qualche fantasia ti intacchi.

Non hai risposto alla mia domanda, fantasioso.

Lo sai, io sono sempre innamorato. C’è sempre qualcosa da amare.

Quando fai così vorrei annegarti in una vasca da bagno.

Perché proprio in una vasca da bagno?

Troppa fatica trascinarti fino a un fiume o un mare. Il bagno è più vicino e potrei usufruire anche del lavandino nel caso ci fosse solo la doccia.

Vedi che anche tu usi fantasia. Certo, per architettare la mia morte, ma lo posso considerare un passo in avanti.

Trovo difficile però eliminarti.

Lo so, sarebbe una grande sacrificio anche per te.

Quindi devo continuare a sopportarti.

Esatto, come hai sempre fatto.

Non ho scampo.

2 commenti 07/10/202206/10/2022 carassiusaureus
dialogodiscussionepesce

In attesa

Perché mai mi hai messo in attesa per tutto questo tempo? Si può sapere?

Ora che me lo chiedi, no, non si può sapere. Almeno per ora. Devi avere pazienza, devi stare tranquillo Carassius.

Tranquillo? Ma non hai notato che sei talmente sbadata che l’acqua è diventata torbida? Posso scorgere anche delle sfumature verdi.

Che esagerato, è solo un po’ meno curata del solito, ma anche tu potresti impegnarti un po’ di più e aiutare.

E di grazia, come faccio? Dimentichi che ho le pinne e non il pollice opponibile?

Potrei sostituirti con un animale più utile, ora che mi ci fai pensare.

Io sono utile, o non sarei qui a litigare con te. Visto che non ti puoi sfogare con gli umani che tanto ti innervosiscono, te la prendi con me.

Hai preso una laurea in psicologia? E non mi sembri così tanto traumatizzato.

Potrei, in effetti, sfruttare questa mia abilità. A pagamento, ovvio.

Grazie per voler condividere…

Condividere un bel niente, approfittatrice!

Che generoso che sei.

Sblarp sblarp, sblarp.

Neppure sai ridere come si deve.

8 commenti 19/09/202218/09/2022 carassiusaureus
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