Una signora di solito non si abbassa a mandare un messaggio a un uomo come me, scapolo e senza moglie. Di solito agiscono in questo modo donne più giovani, ragazze che leggono troppi romanzi e che si illudono di poter vivere un amore travolgente. Per cui fui stupito quando vidi chi fosse Angela.
Ma procediamo con ordine. In primo luogo, chiesi una pulizia straordinaria della mia camera, per evitare che Annette si avventurasse in prima classe la sera dell’incontro. Pagai le sue informazioni su Paul con qualche bacio. Un prezzo molto economico, visto che la mia illetterata amica aveva capito che quasi tutti i libri presenti in stanza parlavano o di omicidi o di macelleria. Scontato per un proprietario di mattatoi, e curioso per un uomo che ha come fratello il nemico giurato degli omicidi. Per quanto riguardava i giornali, anche questi parlavano di omicidi e crimini. Me ne aveva portato qualcuno, che Paul aveva gettato nella spazzatura: erano casi che riportavano il nome del commissario McMiller. C’era qualcosa di strano in tutta quella vicenda.
“E ho scoperto anche qualcosa sulla tua amante?”
“Amante?”. Per un momento pensai che Annette sapesse davvero tutto, esattamente come Mary.
“Quella vecchia principessa”.
“Duchessa, vorrai dire”.
“Ma sì, hai capito. Siete tutti uguali voi nobili. Comunque, vuoi sapere o non ti interessa?”
“Mi interessa tutto quello che esce da quella bocca, mia dolce Annette”:
“Stupido, quando sbarcherai non ricorderai niente di quello che è successo in questa stanza, come tutti. In ogni caso, la duchessa è malata. Ho trovato una carta, una lettera che stava scrivendo. Non so se fosse una lettera in realtà, non iniziava con Caro o cara. Non ho capito quasi niente, se non che c’era un elenco di beni. E parlava di malattia che le divorava le viscere”.
E brava Annette. La duchessa Greville stava per lasciare il mondo terreno e, non potendosi portare le sue sostanze in quello celeste, le spartiva tra i viventi. Forse, lavorandoci anche una volta sbarcato, avrei potuto guadagnarci qualcosa.
“C’erano anche dei nomi. Pure quello di Paul”.
La cosa stava diventando complessa.