Odio i drammi. In particolare i melodrammi. Sentimenti spinti all’estremo perdono il loro contatto con il mondo reale, per diventare pura finzione che ha il fine di commuovere. Ma il sentimento senza reale, senza carne, è come una macchinina da corsa che ha perso il filo metallico che la collega alla pista. Un pezzo di plastica senza nessun valore, statico e inutile.
Film e libri si rifugiano in questo gusto per la tragedia. Relazioni contorte come un olivo, complicate e tortuose riempiono minuti interi, si trascinano per pagine e pagine, e infine scoppiano come bolle di sapone.
Odio i drammi e le loro urla. Odio i visi contorti senza lacrime. E non sopporto gli emuli, che come attori provetti innondano di grida e di pianti un evento del tutto comune.
Sono cose che infastidiscono, già… ti capisco! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Finalmente qualcuno che concorda 😅
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anch’io li odio. ……
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ci capiamp 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Poi controllano con la coda dell’occhio la tua reazione 😉🙃
"Mi piace"Piace a 1 persona
Vero!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Eh, per modulare l’interpretazione 😎✨😎✨😎✨
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ah ah, giusto. Attori nati!
"Mi piace"Piace a 1 persona
certo… portatissimi 😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
sono d’accordo, è un’iperbole quando ci vorrebbe leggerezza, delicatezza, anche nel raccontare cose tristi.
ml
"Mi piace"Piace a 1 persona
Molti non lo capiscono e si crogiolano nel dramma.
"Mi piace""Mi piace"
Vero si può raccontare senza esagerare che è il mio modo fra l’altro
"Mi piace"Piace a 1 persona
Infatti apprezzo 😉
"Mi piace""Mi piace"
Merci
"Mi piace"Piace a 1 persona