Maggio

Apriamo le porte a un altro mese, uno di quelli che porta il sapore inconfondibile dell’estate, ma senza la violenza di un sole che non dà tregua. Maggio è il mese delle rose e dei profumi, dei fiori che trasformano il cielo in nuvole colorate e la terra in un tappeto tessuto da mani impazzite e sporche di colore. Ed è anche l’ultimo mese prima che l’anno si ripieghi su se stesso per volgersi ancora un volta verso la fine.

Mentre fuori fili sottili di ragnatela creano impalpabili ponti aerei tra le traiettorie impazzite di insetti e volteggi di farfalle, anche il pensiero si perde in queste geometrie fantastiche e vaghe, sognando che qualcosa di buona possa nascere da una primavera che sta scivolando nell’estate.

Ancora maggio possiede ancora la freschezza della possibilità e l’eccitazione del cambiamento.