Era un ragazzo molto conosciuto Sorriso. Ovviamento quello non era il suo vero nome: lo avevano chiamato così i compaesani, convinti che il giovane fosse un po’ tocco, un sempliciotto, incapace di capire.
Ma Sorriso capiva, e capiva pure bene. Aveva capito, per esempio, che il dolore e la tristezza creano un cerchio di solitudine e causano negli altri un certo malessere. Non era un ragazzo fortunato: famiglia troppo numerosa, madre scomparsa fra le braccia colme di promesse di uno straniero, padre violento, ma rispettato, prematuramente scomparso. Tuttavia Sorriso non si lamentava, mai. Non protestava, non parlava nemmeno. Semplicemente sorrideva.
Sorriso lo chiamavano, e lo invitavano ovunque, dai banchetti ai matrimoni, passando alle fiere di paese. Sorriso portava allegria, e se non bastava ci pensavano i dileggi a risollevare il morale. Nessuno si ricordava quale fosse il suo vero nome, neppure lo stesso Sorriso. Nessuno di preoccupava di chi fosse.
Un giorno i compaesani si svegliarono e videro incisi sui lindi muri un nome a carattere cubitali. Chi era quel nome? Nessuno lo sapeva. E nessuno rivide più Sorriso.
C’è molta tristezza in Sorriso…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Eh già. Ma magari ora gli va meglio 😉
"Mi piace"Piace a 2 people
Speriamo 🤞🏼🤞🏼🤞🏼
"Mi piace"Piace a 1 persona
🤞
"Mi piace"Piace a 1 persona
Solo chi sorride riesce ad essere accolto e accettato, ma dentro nasconde amarezze crudeli. Carassius hai scritto, come sempre, un bel racconto.
"Mi piace"Piace a 2 people
Grazie, era proprio il messaggio del racconto.
"Mi piace"Piace a 2 people
il nome ?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Chissà 😊
"Mi piace""Mi piace"
bello… 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona