Abbiamo sempre cercato dei segni, negli astri che algidi scintillano nel cielo, nel fumo che si alza da pire rituali, negli avvenimenti di tutti i giorni. Come assetati cerchiamo l’indizio che ci dia la conferma, che ci assicuri la strada, o che ci ammonisca.
Non ho mai trovato dei segni, o, se anche si sono parati davanti a me, li ho sempre fraintesi o ignorati. I miei occhi sono miopi davanti a queste credenze. Eppure a volte mi illudo che ci sia un qualche senso, che qualcosa abbia un perché.
Perciò mi ostino a cercare con occhi offuscati. Magari prima o poi vedrò anch’io un segno benevolo.
