Ferite che non si rimarginano, ma che rimangono vive, rosse e pulsanti.
Dolori che non scompaiono, ma anno dopo anno mutano, cambiano natura, magari per un attimo si affievoliscono, ma solo per tornare più mordenti nei momenti di debolezza.
Gocce di sangue che stillano dalle fessure, come rubini liquidi.
Piaghe invisibili, nascoste sotto spesse bende di serenità.
Sangue scuro, nero,viscoso, in cui nostalgia, inadeguatezza, paura, nostalgia, rabbia e dolore si mescolano creando un intruglio doloroso e corrosivo, che lascia lentamente dietro di sé striature ardenti e profonde.
Ferite che si imprimono nel cuore, che stringono i polmoni e tagliano le viscere.
Ferite che si infettano diventando sempre più profonde.
Ma non mostrarle mai, non lasciarle intravedere a nessuno. Debolezze dolorose che possono causare imbarazzi, che possono gettarti a terra.
Mi sono soffermata su questo tuo post e sono rimasta colpita. Parli di un dolore che conosco bene..mi sono identificata moltissimo nel tuo scrivere❤
"Mi piace""Mi piace"
Grazie Morgana. Sono contenta di essere riuscita a trasmettere qualcosa. Forza, anche queste ferite troveranno la loro guarigione.💪
"Mi piace"Piace a 1 persona
Si hai trasmesso molto…me lo auguro davvero, credimi😘
"Mi piace"Piace a 1 persona
Arriva dritta…mi ha colpito.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono felice di aver comunicato qualcosa. Grazie di aver letto.
"Mi piace""Mi piace"
Un dire intenso, però credo che le ferite non vadano nascoste. Non devono essere esibite come trofei ma lasciate a vista, sì, perché si sappia che non siamo perfetti, invincibili
ml
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non sono del tutto d’accordo. Alcuni fanno leva proprio sulle debolezze altrui per primeggiare. A meno che non sia una persona fidata, ovviamente.
"Mi piace""Mi piace"