Equilibrio

Anche una farfalla muove il ramo su cui si posa. Vanessa guardava le piccole fate alate che volteggiavano scherzose nel giardino, e si sentiva ancora più pesante.

Aveva cercato l’equilibrio, aveva tentato di trovare il suo ramo sul quale trovare riparo, ma si era posata sempre su terreni argillosi, che franavano al minimo tocco. Non era riuscita a posarsi senza distruggere il sostegno.

Ora guardava quella farfalla, che si molleggiava pigramente sul ramo mosso dall’alito delle ali, e sognò anche lei di avere quella capacità, di ammantarsi di colori sgargianti, di arancio e oro, per poi litigare con il vento e deridere la terra, amare il polline e fare l’occhiolino al sole.

La farfalla si allontanò. Il ramo tornò al suo posto. Tutto era tornato come prima.

8 pensieri su “Equilibrio

  1. Molto delicata, questa pesciolina: quasi non ha creato cerchi sulla superficie dell’acqua.
    (e Vanessa, se non erro, è il nome di una farfalla… o significa proprio farfalla, non ricordo)

    PS: “sul rama”

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