Discesa

Da piccola sognava ed era certa che da qualche parte quei sogni diventassero schegge capaci di costruire mondi e universi. Da piccola sognava di avere ali fatte della stessa sostanza dei sogni e di poter esplorare i vasti oceani di aria. Sognava, mentre il mondo accanto a lei cadeva pezzo a pezzo. Sognava, e i suoi occhi rifuggivano una realtà che aveva perso i colori.

Le avevano promesso il meglio, ma le promesse sono vuote come gusci di conchiglie. Le avevano detto che sarebbe stata una vincitrice, ma la sua voce era troppo debole per farsi sentire. Parole e basta.

Finché un giorno vide un annuncio: Cercasi aspirante paracadutista. Quando sognava, immaginava ali, ora la sostenevano ventri di metallo. Quando sognava, vedeva la pace, ma al suo fianco pendeva un’arma.

Solo il paracadute era lo stesso, tessuto dal regno dei ragni. Mentre sentiva il vento sul volto, sperò che la terra la inghiottisse in tutta la sua felicità.

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