Decisamente non era Pierre quel ragazzo accovacciato laggiù. E come avrebbe potuto? Pierre non c’era più, era scappato lasciandolo in un mare di guai. A volte Andrea si malediceva per quella sua tendenza a fidarsi di tutti, a cercare di soddisfare tutti. E a rimetterci era sempre lui.
“Niente, scusa, ti avevo confuso con un mio amico” rispose allo sguardo infastidito dell’altro.
“Ma guardalo, vestito da damerino e con una valigia da dottore? Volevi prendere il mio posto, vero?”
Tutti li guardavano. Andrea sentì il volto avvampare: come sempre si era cacciato in guai che non voleva. Maledisse Pierre, maledisse se stesso.
“N-no, sto andando”.
“Trovati un posto tuo!” gli urlò l’altro.
Fosse semplice trovare un posto in questo mondo, pensò Andrea mentre cercava di raggiungere la carrozza successiva.
