Condominio n. 132 – Pt. 6

Nox abbaiava tutto curioso di sapere chi si nascondesse dietro la porta. Calzoncini sbuffava del tutto consapevole che qualcosa stava per succedere. Richiamò il cane, guardò dallo spioncino e il suo dubbio venne confermato: il signor Sotutto era sempre latore di sventura.

“Buonasera” salutò Calzoncini.

“Buonasera. Se non le dispiace, le faccio compagnia per una mezz’oretta” e Sotutto si invitò all’interno dell’appartamento.

“Conoscevo bene questo appartamento, quando ci viveva la signora Nonna, almeno. Vedo che hai cambiato tutto. O almeno hai svuotato tutto”. Sotutto aveva deciso che data l’età del ragazzo e data la presenza di Nox che lo guardava curioso, passare al tu non avrebbe offeso né padrone né cane.

“Lo sai che quando vai via il cane fa il diavolo a quattro? Abbaia tutto il giorno” esordì Sotutto.

“Per fortuna non miagola” commentò Calzoncini facendo accomodare il non molto gradito ospite sul divano, davanti a un bel quadro moderno.

“Ai miei tempi i quadri avevano un senso. Non come queste quattro spennellate. Sarei capace di dipingerlo io stesso”.

Calzoncini fece finta di non sentire. “Vuole del tè?”

“Oh no, andrebbe in conflitto con le medicine per dormire. Quello che voglio è ben altro”.

Calzoncini e Nox iniziarono a sudare freddo.

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