Schadenfreude

Non esiste una corrispettiva parola in italiano per Schadenfreude. È la tendenza a gioire delle disgrazie altrui. In altre parole, è l’usupatore della compassione, intesa come provare sentimenti affini a chi si trova in momenti di difficoltà.

Ammettiamolo, tutti prima o poi abbiamo sorriso compiaciuti alla disfatta di qualcuno, magari nascondendoci per non rendere palese la nostra soddisfazione. Dopotutto siamo imperfetti e non ci può essere simpatica l’intera umanità. Magari siamo solo contenti che la lezione della sconfitta venga impartita anche a chi non sembra conoscere il fallimento.

Quando, però, questo atteggiamento si protrae nel tempo e diventa esultanza, può creare sofferenza. Vedere giganti in ginocchio può far piacere, infierire su chi è già a terra è cattiveria.

E così i topi della discarica più mefitica si divertiranno a nutrirsi delle carni di aquila.

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