Ora sarebbe necessaria una boccata d’aria. In altre parole, servirebbe un po’ di leggerezza. O almeno un po’ di leggerezza, quella brezza di follia che spezza la routine e che non rende prevedibile la prossima mossa.
Non è mera insofferenza, o non solo. È anche desiderio di infrangere il mosaico di aspettative che è stato creato da altri. Serve un’azione che urli a chiara voce che non siamo delle macchine, che non possiamo sempre fare quello che gli altri si aspettano.
Ci vorrebbe proprio la capacità di fare un passo fuori dal bordo, sbeffeggiando il coro di voci indignate che si levano a criticare quella scelta. Non uscire dai cardi, segui i binari, e quando arriva lo schianto potranno dire che ti sei comportato sempre in modo ineccepibile.
Che parlino, che borbottino “Se l’è cercata”. Sono tanto bravi a disegnare la vita degli altri, ma sono del tutto incapaci di accettare qualche cosa di nuovo.