Dicono che nella vita si debba avere pazienza, si debba aspettare, sperare. Il futuro arriverà, tutto si sistemerà.
E se io, invece, volessi essere impaziente?
Voglio affondate le mani nella vita e attingere tutto ciò che offre.
Voglio avete tutto, e averlo subito, ora, per godermi il presente senza dover sperare in un futuro. Perché voglio vedere i miei sogni uscire dal vacuo mondo onirico.
Voglio vedete, toccare, annusare, assaporare.
Voglio vivere e voglio avere la parte del protagonista.
Devi avere pazienza, devi aspettare.
E intanto il tempo scorre inesorabile davanti ai miei occhi. Vedo un fiume che non si arresta in cui non mi è permesso di nuotare. Vedo un cielo terso che mi invita a un volo proibito. Vedo una mela succosa pendere da un ramo irraggiungibile.
Devi avere pazienza, devi sopportare. Sopportare una lavoro insoddisfacente e senza futuro. Sopportare persone estranee che vivono sotto lo stesso tetto. Sopportare una città che è diventata la goffa caricatura di se stessa.
Voglio di più. Posso offrire di più. Devo avere di più.
Pecco di superbia? E allora, lasciatemi peccare.