Gli spiriti sono silenziosi, non inciampano in tappetti e non rovesciano portaombrelli. Entrano in punta di piedi, di sera, quando il respiro del sonno si è fatto pesante. Sono semplici ombre in un mondo che non conosce la luce.
Gli spiriti non parlano, non sussurrano, non urlano. Scivolano tra i rumori ovattati della notte e il via vai di una umanità che non conosce il riposo. Talvolta si annunciano con un lampo di luce, un barlume che sembra un’impressione.
O forse è solo una macchina che svolta, un faro che punta per un attimo verso le saracinesche. E quel movimento è uno scherzo della mente che aspetta stanca di cadere nell’oblio.
Che silenzio in questa notte. Anche oggi, gli spiriti non hanno parlato.