Chi manca

Siamo tutti qui, quindi. Ogni presente mi guarda con un poco di stupore. Quel viaggio era fondamentale per il progetto. Dovevo essere in grado di ricordare senza malinconia.

Chi manca mi guarda con curiosità.

Partiamo allora. In primo luogo, meglio allontanare Senso di Colpa: parla molto e pure a sproposito. E Rabbia gli faccia compagnia: ha il vizio di rendere ottusi i più acuti.

Chi manca inizia a capire e sorride.

Meglio che Nostalgia faccia qualche posso indietro. Oggi non so piange. E anche Paura se ne stia in disparte. Oggi non voglio distrazione.

Chi manca si è avvicinato e mi ha stretto in un ineffabile abbraccio.

Ora siamo tutti.

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Lo straniero e la libertà

Che cosa ti spinge così lontano, straniero?

La curiosità. La vita. La libertà. Io posso andare dove voglio. Nessun legame mi trattiene, nessun vincolo mi lega.

Ti puoi considerare libero?

Sono libero da ogni impedimento. Non amo, non ho nessuno per cui fermarmi. Non appartengo, non esiste terra che possa chiamare patria. Non compro, non esiste denaro che mi possa tentare. Non abito, non esiste casa che mi possa contenere.

E ne sei felice?

Non sono schiavo neppure della felicità. La sua ricerca ha rovinato molti uomini.

E allora perché piangi, straniero?

Perché nonostante tutto la nostalgia mi sta tormenta il cuore. E non ne comprendo il motivo.

Nostalgia

Gli Inseparabili sono dei pappagallini. Semplici creaturine dalle piume colorate, sgargianti. Finché vedono la luce cantano, chiaccherano, svolazzano ciarlieri e rumorosi. Amano la vita. Indossano un vestito perennemente festivo. Ma la loro felicità deve essere condivisa. Se uno dei due si allontana, la nostalgia uccide il superstite. Niente più canti. I colori sgargianti sono solo il ricordo di un passato felice.

La nostalgia. Subdola, a volte persino piacevole. Si annida nel cuore rendendo il battito doloroso. Affonda i suoi artigli nei polmoni e il respiro sa da metallo. Come una nube ammanta la mente e evoca un passato lontano, ma rimpianto.

Stanze lontane, persone perdute per sempre, oggetti del passato tornano a strapparci un sorriso che presto si riempie di fiele. Quei momenti sono andati, perduti,vivono dolo nella nostra mente.

Odori noti, voci care, rituali perduti, amici lontani. Un dolore discreto, ma letale, che strozza lentamente ogni gioia.

Per nostalgia si può morire.